PROFILI ANTERIORI (torace)
Nel
boxer il petto non deve essere eccessivamente largo(circa il 30% ell'altezza
al garrese) dato che e', come abbiamo gia' detto, un galoppatore e come tale
ha la necessita' che gli arti anteriori non siano troppo distanti tra loro,
ma deve essere necessariamente profondo e ben disceso per 2 motivi: se il
tronco deve essere quadrato quindi piuttosto corto, lo spazio per gli organi
vitali quali cuore e polmoni deve essere recuperato nella profondita' del
torace: ci deve essere abbastana posto per l'espansione dei polmoni e quindi
per le riserve di ossigeno, e per il movimento del cuore. Inoltre il profilo
del petto deve evere una convessita' piuttosto accentuata, sia per un buon
sviluppo muscolare che per una buona angolazione delle ossa.(fig. 15).
PROFILI POSTERIORI
La CODA
si trova fra la groppa e la regione anale.
Nel
boxer generalmente viene praticato il "brachiurismo artificiale" (cioe'
viene tagliata) ma ad oggi sono ammessi anche soggetti con coda integra
purche' ben portata. Si definisce "portamento" la direzione che presenta
naturalmente la coda.
L'attaccatura deve essere piuttosto alta e comunque la sua inserzione
e' sicuramente influenzata dal comportamento direzionale della groppa.(fig.
16).
La coda
e' una nota attiente al tipo: con i suoi movimenti il cane esprime diverse
e opposte situazioni emotive interne. Quelle che senza di essa non potrebbe
significare.
GLI ARTI
Sono
organi di movimento con caratteristiche diverse fra anteriore e posteriore.
Infatti l'anteriore e' un organo di sostegno mentre il posteriore produce la
spinta del tronco verso l'avanti.
Prima
regola da tener presente e' che la diversa inclinazione dei raggi ossei
obliqui e la diversa lunghezza di qualsiasi raggio osseo costituisce
elemento condizionante per l'andatura della razza, influenzandone anche il
tipo.
Cio' che
s esamina negli arti, sono:
GLI
APPIOMBI
L'INCLINAZIONE DI ALCUNI RAGGI OSSEI (cioe' il rapporto fra direzione degli
arti e il filo a piombo)
L'SSATURA
lLA
MUSCOLATURA
GLI ARTI ANTERIORI
L'anteriore ammortizza il peso del corpo che ricade a terra ed e' composto
dalle seguenti regioni:
1) LA
SPALLA 2) IL BRACCIO 3) IL GOMITO 4) L'AVAMBRACCIO
5) IL CARPO
6) IL
METACARPO 7) IL PIEDE
LA
SPALLA nel boxer deve essere lunga (pregio assoluto) angolata e
mobile. Piu' una spalla e' lunga piu' deve esser angolata(nello standard e'
scritto:"spalla lunga e obliqua). Per far si che il nostro boxer giunga alla
fine della corsa senza eccessivo debito di ossigeno e sia ancora in grado di
attaccare l'avversario, l'angolatura della spalla deve oscillare fra i 48 e
55°.
Se la
spalla non e' sufficientemente angolata la falcata si accorcia, il numero di
passi aumenta e di conseguenza aumenta il dispendio di energia.
Anche la
sua mobilita' e' importante: se viene a mancare si riduce la
forza, la velocita' di levata e di proiezione dell'arto in avanti. Quindi e'
un difetto la spalla scollata cosi' come lo e' la spalla eccessivamente
aderente.
Anche il
BRACCIO deve essere lungo per favorire l'ampiezza della falcata. I
vantaggi della sua lunghezza sono gli stessi inerenti alla spalla. La
sua inclinazione deve oscillare fra i 58 e i 63°.
I GOMITI
devono trovarsi in un piano verticale quasi parallelo al piano mediano del
tronco. Il difetto piu' comune e' quello dei "gomiti scollati".(Dis.17)
Il
difetto si nota in stazione ma ancora di piu' in movimento e compromette sia
velocita che resistenza. Molto piu' grave e' il difetto opposto cioe'
quello dei "gomiti troppo chiusi".
L'AVAMBRACCIO segue la verticale del suolo. La sua lunghezza deve essere
uguale a quella del braccio altrimenti si avra'un boxer "basso
sull'anteriore" e le conseguenze saranno, come si puo' immaginare, resistenza
e velocita' compromesse. (fig.18)
Il CARPO
viene utilizzato come appoggio nel galoppo di gran carriera. Puo' compiere
movimenti di estensione e di flassione quindi deve essere molto mobile e la
sua direzione deve seguire la linea verticale dell'avambraccio.(dis. 18)
Il
METACARPO, secondo lo standard, deve essere corto, solo leggermente
inclinato, quasi perpendicolare al suolo. Questo perche' il boxer e' un
galoppatore su lunghe distanze e quindi potrebbe muoversi su terreni disuguali
(zollosi, sassosi, rocciosi) le articolazioni con ossa troppo lunghe e snodate
potrebbero essere soggette a distorsioni pericolose.
IL PIEDE
anteriore deve essere con dita raccolte e chiuse, come nel gatto. In piu'
deve essere in appiombo con tutto l'arto. Piedi piatti e dita aperte
limitano la scioltezza e la resistenza nella corsa, per questo le standard
le penalizza(fig. 23).
GLI ARTI POSTERIORI
Sono il
motore del cane. La loro potenza e' condizionata dalla lunghezza e dalla
robustezza dei muscoli e dalla correttezza degli angoli che ovviamente
dipendono dall'inclinazione della groppa. Quindi potremo dire che per avere
un posteriore giustamente angolato dovremo avere prima di tutto una groppa
giustamente inclinata. (dis. 19)
Ma anche
l'inclinazione della TIBIA e' fondamentale per l'ampiezza degli angoli del
femore.
gli
angolo del posteriore di un galoppatore come il boxer sono piu' aperti che
in un trottatore. Questo perche'per poter galoppare (cioe' effettuare una
successione di salti) ha bisogno di portarsi il piu' possibile sotto di se
il femore per sviluppare una forza d'impulso propulsiva maggiore che gli
sara' offerta solo da angoli femore-tibiali e tibio-metatarsici molto
aperti.
All'inizio di ogni movimento le pressioni derivanti dal peso del corpo si
accumulano tutte sul GARRETTO: E' per questo che quest'ultima e' una parte
del corpo molto importante che deve essere solida e resistente.
Inoltre
una buona ossatura con prominenze ossee ben rilevate garantira' buoni
attacchi tendinei .
Il
METATARSO deve essere asciutto nei suoi tessuti (essendo ricoperto da
pelle e tendini) e la sua lunghezza deve essere appena superiore alla meta'
dell'arto anteriore al gomito: l'angolo richiesto dallo standard per
l'articolazione del garretto e' di 140° con una inclinazione di 95/100° del
metatarso rispetto al terreno.
L'OSSATURA nel boxer deve essere tale da sopportare il peso di un cane
della sua mole (30/32 kg nei maschi- 24/26 kg nelle femmine). Un ossatura
leggera e fragile comportera' a livello estetico un'eccessiva
eleganza, a livello pratico un rivestimento di tessuti (muscolari,
sottocutanei) non adeguati con conseguenti cedimenti sul piano dorsale,
cattiva ripartizione del peso, possibili appiombi difettosi che avranno
influenza negativa sull'andatura. Inoltre spesso un'ossatura leggera e'
accompagnata da petto stretto e torace con pareti appiattite.
La
MUSCOLATURA e'richiesta dallo standard come "vigorosa, dura come il
legno e molto plastica". Infatti ad un atleta si addicono delle masse
muscolari ben delineate sotto una cute asciutta e tesa. In piu' come gia'
detto, i muscoli devono essere lunghi per consentire la potenza di
contrazione che si conclude con uno scatto potente e che daranno al boxer
quell'andatura "sicura, elastica, sciolta e ampia nel passo."
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18
ANTERIORE BEN EQUILIBRATO
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20
IL TRONCO
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22
IL MOVIMENTO |
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19
POSTERIORE
BEN ANGOLATO
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7
LE REGIONI
DEL CORPO
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21
LE OSSA DEL BOXER |
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23
PIEDE DI GATTO
(CORRETTO COME DA
STANDARD)
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24
MISURAZIONE
ALTEZZA AL
GARRESE
(CON CINOMETRO)
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25
LA SCALA DEI COLORI
DELL'IRIDE |
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TESTE ESEMPLARI DI BOXER VISTE
DI FRONTE.
LE ORECCHE TAGLIATE NON
MODIFICANO L'ESPRESSIONE CHE E' IDENTICA NEI DUE SOGGETTI.
(DISEGNI DI M. FAIRBROTHER
- P. YHOMPSON : BOXER BLARNEY) |
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