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B o x e r |
d e g l i |
S c a r r o n z o n i |
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Prima di parlare dell' Standar del Boxer e'
necessario fare alcune importanti precisazioni
Lo standard
della razza fu stabilito nel 1905 e revisionato completamente nel 1920. Nel
1925 furono esclusi i Boxer neri e quelli bianchi e nel 1938 quelli
chiazzati. Nel 1987 sono stati ammessi anche i Boxer con le orecchie integre
(in Germania solo orecchie integre) e dal 1° giugno 1998 anche la
coda integra.
Dal 1° Maggio 2002, in Germania e' stato modificato lo standard, per
cui i Boxer con le orecchie tagliate nati dopo il 1° Gennaio 1987 e con la
coda amputata dopo il 1° Giugno 1998, non potranno più partecipare alle
Esposizioni in Germania.
“ Secondo
l'informativa della F.C.I. pero' la coda amputata non è
segnalata come un difetto: quindi i cani con orecchie e coda tagliate non
saranno penalizzati nei paesi dove non esiste il divieto di amputazione e in
quelli in cui non esiste una specifica regola"
A partire dal 13 gennaio 2007, anche l'Italia e'
entrata nella rosa dei "paesi proibizionisti", per cui,a partire da tale
data, con Decreto Ministeriale, e' proibito qualsiasi tipo di amputazione se
non a scopo terapeutico.
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Possiamo dire che le origini del boxer
come razza sono piuttosto recenti: poco piu' di 100 anni, ma in realta' i
progenitori dei nostri amici hanno origini ben piu' lontane: si parla
addirittura del 600!
Il molosso, tipo di
cane che si differenziava dal classico cane col muso appuntito poiche' il suo
muso era pesante e quadrato, la testa grande e pesante, le labbra abbondanti e
il carattere
molto coraggioso ed aggressivo, era utilizzato nell'antichita'
inizialmente come cane da guerra. In seguito poi venne utilizzato come cacciatore di selvaggina ed
anche come valido guardiano.
La storia parla dei Fenici che gia' da
qualche millennio avanti Cristo, portavano con se sulle navi questi cani per usarli
come merce di scambio con la Francia e la Britannia . Da li a diffondersi
in tutta Europa il passo fu breve.
n Germania si
diffuse il "Canis
Familiaris Decumanus", progenitore del piu' famoso Bullembeisser, diretto
antenato dei nostri boxer.
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PICCOLO BRABANTINO
STUDIO DI TESTE DI BULLENBEISSER |
Anzi, per l'esattezza il boxer
discenderebbe da un tipo di Bullenbeisser di taglia un po' piu' piccola ma non
per questo meno battagliero ed aggressivo: il cane da toro del Brabante o
Brabantino. Erano cani diffusamente impiegati in Germania e Olanda per la
caccia al cinghiale al cervo e perfino all'orso. Abbiamo testimonianze di arazzi
fiamminghi del XVI e XVII secolo che raffigurano cani abbastanza somiglianti al
boxer nell'atto di dare la caccia al cervo o al cinghiale.
Il Brabantino veniva cosi'
descritto: "Sono cani di piccola statura,con coda ed orecchie tagliate, arti
solidi e dritti con dorso potente e testa molto espressiva, sono cani coraggiosissimi e non temono alcun pericolo. Il
loro colore e' fulvo e la maschera e' nera.". Nonostante questo pero' dimostrano
anche un forte attaccamento al padrone, riuscendo cosi' ad attirarsi la simpatia
delle persone."
Quanto questi cani fossero
apprezzati lo si puo' dedurre dal fatto che la loro uccisione fosse punita
severamente.
Intorno al 1870 si
incomincia a mettere le basi per la nuova futura razza: il boxer. In quel
periodo i cani più interessanti e piu' vicini morfologicamente al modello
di cane che i cinofili di quel tempo avevano in mente, oltre ai
bullenbeisser, erano i "Bulldog" inglesi lontani parenti dell'odierno Bulldog
inglese molto più simili in realtà agli odierni American Pit Bull Terrier.
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BULL DOG
MUTA DI CANI CHE ATTACCANO
UN TORO
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Fu cosi' che dopo anni di
lavoro, nel 1895,a Monaco in occasione di un Esposizione organizzata dal Club
del S. Bernardo, venne appositamente richiesta una Classe speciale per
"boxer", vi furono esposti 4 soggetti. in quell'occasione il premio fu vinto da
un soggetto di nome Flocki, figlio di un maschio di bull dog di nome Tom e di
una femmina bullenbeisserin pezzata. Questo soggetto verrà in seguito iscritto
con il numero 1 nel libro genealogico ufficiale della razza.
Nel 1986 si formava il
primo Boxer club e tre mesi dopo fu organizzata la prima esposizione ufficiale
durante la quale vennero analizzate le caratteristiche positive e negative dei
soggetti esistenti ed il lavoro da fare per raggiungere
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FLOCKI
il primo boxer iscritto al libro delle
origini fu Flocki , tigrato,il padre era un bull dog ,la madre era una
bullenbeisserin pezzata,di origine per niente pura . |
l'obiettivo prefissato.
Nel 1904 nasce il primo
registro genealogico del boxer e nasce il primo periodico: il "Boxer Blatter".
Da una sorella di Flocki,
Blanka v.Argentor, nasce la vera progenitrice della razza: Meta v.der Passage,
figlia di Piccolo v.d.Passage la quale diede vita ad una numerosa progenie
di grande omogeneita'.
La strada percorsa fino ad
arrivare ai nostri giorni e' stata lunga e cosparsa di difficolta' ed
impedimenti tecnici e storici, ma l'accuratissima selezione accompagnata dalla
costanza e dalla perseveranza degli allevatori, ci ha dato uno dei piu' bei cani
da difesa e da compagnia. Un cane ideale, armonioso nelle sue forme e con grandi
doti intellettive e caratteriali. Per questo occupa, oggigiorno uno dei primi
posti fra le razze piu' diffuse del mondo. E' anche utilizzato in diverse
nazioni, come eccellente cane poliziotto e come cane-guida per i ciechi.
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BLANKA V.ARGENTOR,
sorella
di Flocki,la prima campionessa della razza,con mantello completamente bianco.Questo
colore,verra' poi bandito dal Boxer Club,nel 1925. |
Di lui scriveva Mario
Confalonieri, nel 1947: "il boxer e' l'espressione completa della potenza unita
all'affettuosita'.Da questo incontro e' nato il caarattere unico di questo cane.La
superba struttura, il suo equilibrio psichico lo rendono simpatico a tutti.
L'estraneo e' intimorito dalla sua maschera severa ma il padrone sa che dietro a
quel muso arcigno vi e' un attaccameto vigile ed una burbera bonta'. Il boxer e'
sempre attento pronto a difenderci contro tutti, senza misurare il pericolo,
senza temere la soverchiante forza dell'avversario, sorretto dal senso del
dovere".
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META V.D.PASSAGE
figlia di Piccolo von Angertor e Blanka von Angertor.Questa fattrice fu il
vero pilastro della razza,grazie alla sua forte trasmissione ereditaria. |
Il 3 novembre 1946 nasce
a Roma il BOXER CLUB ITALIA e nel 1950, a Strasburgo, i rappresentanti
delle varie associazioni europee fondano l'Atibox (associazione tecnica
internazionale del boxer).
dati tratti da
"Il boxer" di G. Da Tortona e "Una vita con i boxer" di F.Stockmann |
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PICCOLO VON ARGENTOR |
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WITHERFORD
HOT CHESTNUT |
LA GRANDE GUERRA
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LUSTIG VON
DOM |
FRAU
STOCKMANN E
LA SUA MUTA |
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