B o x e r

 d e g l i

S c a r r o n z o n i

 

NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO

 

 

SHOCK

 

Si manifesta con uno scompenso cardio-circolatorio e con vasodilatazione periferica. Di conseguenza i tessuti sono scarsamente irrorati pertanto non ricevono sufficiente nutrimento e si realizza un accumulo delle sostanze tossiche prodotte dal catabolismo.

Le cause piu' frequenti sono: forti traumi, emorragie, reazioni anafilattiche patologie cardiache e neurologiche, tossicosi e disidatazione , scossa elettrica.

I sintomi piu' comuni sono: mucose pallide, forte abbattimento, tremori per la diminuzione della temperatura corporea, arti freddi, polso debole e frequente, respiro superficiale, perdita di feci e urina, vomito ed in casi estremi, collasso.

Come primo intervento tenere il cane al caldo con una coperta di lana, lasciatelo tranquillo e portatelo immediatamente dal veterinario che interverra' con infusione di liquidi, eventuali trasfusioni di plasma, farmaci e ossigeno.

Il cane, per prudenza, dovra' essere tenuto sotto controllo per alcuni giorni in quanto lo stato si shock potrebbe ripresentarsi.

 

 

AVVELENAMENTI

 

Possono essere Accidentali o Dolosi. Per prevenire i primi  conviene :

1)tenere tutti i farmaci, le sostanze chimiche per uso domestico fuori dalla portata dei cani.

2)non mescolare prodotti non commestibili con cibo

3)le sostanze tossiche devono restare nei loro flaconi originali con etichetta

4)distruggere le confezioni vuote dei medicinali

5)attenzione agli antiparassitari in giardino: non lasciatevi andare il cane per 2 o 3 giorni

6)se vengono trovati animali morti in giardino (topi, uccelli ecc.) vanno rimossi immediatamente perche' la loro morte potrebbe essere stata causata da sostanze tossiche assorbibili dal cane con relativo pericolo di intossicazione.

Nel caso vi accorgeste che il vostro cane ha assorbito sostanze pericolose potete provocare il vomito con un bicchiere di acqua nel quale e' stato sciolto un cucchiaio di sale o stimolando il palato e il retro-gola . Dovete pero' essere certi che il cane non abbia ingerito contemporaneamente oggetti o forti acidi o alcali che potrebbero determinare lesioni gravi durante le fasi del vomito. Se fosse passato del tempo semministrare al cane carbone vegetale unito a olio di vasellina che assorbira' la sostanza pericolosa entro 30 minuti.

I veleni per topi spesso sono causa di morte per i cani: le indicazioni sulle buste infatti non considerano l'effetto dose e la sensibilita' individuale che possono rendere molto pericoloso anche un prodotto che viene definito "non dannoso per animali domestici".

Ricordiamo inoltre che il rospo produce un veleno che puo' dar luogo ad effetti tossici nel cane che lo cattura o che addirittura lo mangia. I sintomi sono scialorrea(eccessiva salivazione), malessere generale e manifestazioni nervose.

I vari veleni hanno effetti diversi sui cani quindi e' utilissimo poter subito determinare quale veleno egli abbia ingerito.

RACCOMANDIAMO DI AVERE SEMPRE A PORTATA DI MANO IL N° DI TELEFONO DEL CENTRO ANTIVELENI PIU' VICINO A CASA PER POTERLO SUBITO USARE IN CASO DI EMERGENZA.

 

 

PUNTURE DI INSETTI

 

Spesso i cani vengono punti alla bocca durante la cattura di vespe, api, calabroni e animali simili.  Le punture benche' piuttosto dolororose, hanno generalmente effetti brevi e transitori. In genere e' sufficiente raffreddare localmente  con abbondante acqua e somministrare per bocca degli antistaminici. Nel caso di rischio di shock anafilattico in soggetti ipersensibili o a risposta allergica acuta bisogna praticare subito una iniezione di cortisonico antinfiammatorio e antireattivo (es. Bentelan)e ricorrere subito al veterinario.

 

Potrebbe capitare, durante una passeggiata nel bosco che il nostro amico venga punto da una vipera, animale esistente un po' dappertutto in Italia. Sicuramente il boxer corre molti meno rischi dei cani da caccia ma nel caso dovesse succedere la prima cosa da fare e' applicare una forte legatura qualche tratto al di sopra del punto ferito che si presenta caldo dolente e rosso. Poi incidere largamente i tessuti in corrispondenza della morsicatura facendo sanguinare molto e lavando con un forte getto d'acqua.

Naturalmente il rimedio primario e' il siero antivipera che va inoculato per via intramuscolo intorno alla ferita in piu' punti.

Ricorrere poi subito alle cure del veterinario piu' vicino.

 

 

COLPO DI CALORE

 

L'esposizione ad alte temperature ambientali puo' essere particolrmente nociva agli animali. Infatti in tale situazione possono comparire 3 differenti sindromi:

a)il colpo di calore

b)l'esaurimento da calore

c)i crampi da calore.

IL COLPO DI CALORE e' caratterizzato da insorgenza improvvisa di affanno, sguardo fisso e febbre che puo' raggiungere anche i 43°C. con aumento della forza e della frequenza dei battiti cardiaci, il tutto causato da una insufficiente eliminazione di calore dall'organismo.

Il cane tende a stare in piedi o seduto nonostante la debolezza e man mano che la malattia progredisce si ha un peggioramento della respirazione con evidente dispnea sia a causa della congestione polmonare che dell'edema ; spessissimo e' presente il vomito e se la febbre supera i 41°C. puo' persistere anche dopo che gli altri sintomi sono scomparsi.

La terapia da applicare immediatamente e' quella di immergere il cane in acqua molto fredda, fare impacchi di ghiaccio sulla testa e sul collo e massaggiare gli arti durante il raffreddamento per impedire la circolazione sanguigna e facilitare la distribuzione del calore.  Una volta  abbassata la temperatura ricorrere alle cure del veterinario il quale inoculera' molto lentamente piccole quantita' di soluzioni saline o glucosate.

Il soggetto andra' mantenuto tranquillo in un ambiente ventilato per almeno 24 ore onde evitare collassi e recidive.

I sintomi clinici dell'ESAURIMENTO DA CALORE sono rappresentati modesti tremori muscolari, debolezza e cianosi. Generalmente pero' insorge come complicazione di malattie cardiovascolari.

Nel CRAMPO DA CALORE i sintomi sono dati da contrazioni dolorose dei muscoli scheletrici in conseguenza di perdita di sali dopo uno sforzo notevole durante le ore piu' calde del giorno. La terapia consiste nella somministrazione di liquidi e sali minerali. Per prevenire invece possiamo seguire delle semplici precauzioni come quella di alimentare il cane nella prima mattina o nel tardo pomeriggio, cioe' nelle ore piu' fresche ed evitare che compia lavori estremamente gravosi nelle ore piu' calde del giorno.

 

 

FRATTURE E LESIONI TRAUMATICHE

 

Quelle piu' frequenti sono a carico degli arti della colonna vertebrale e della mandibola.

Le corse, le cadute dall'alto gli investimenti da parte di automobilisti o di altri veicoli, i colpi violenti e i traumatismi in genere possono determinare contusioni nelle varie parti del corpo, distorsioni delle articolazioni, lussazioni o fratture.

Come conseguenza di queste violenze esterne si possono avere la commozione cerebrale e viscerale e lo shock con particolari stati nervosi caratterizzati da immobilita' e perdita di coscienza con conseguente caduta al suolo dove l'animale rimane inerte e tramortito.

I primi soccorsi da praticare in questo caso consistono nel collocare l'animale sopra un giaciglio soffice, in luogo aerato e nell'avvilupparlo in panni caldi, inoltre se esiste una contusione applicare sulla parte offesa degli impacchi freddi.

In presenza di emorragie cercare di ridurre il flusso ematico tamponando la ferita con garze sterili o un panno pulito mettendo, se necessario un laccio a monte della lacerazione e avendo cura di allentarlo di tanto in tanto. In caso di fratture agli arti cercate di muoverli il meno possibile e se l'intervento del veterinario non potra' essere immediato, immobilizzate provvisorialmente l'arto con delle stecche di legno o cartone e delle bende.

Se il cane non e' in grado di muoversi trasportatelo con l'ausilio di un telo dal veterinario, avendo cura di non sollecitare la colonna vertebrale.

In ogni caso telefonate subito al veterinario e spiegate accuratamente quello che e' successo in modo che egli possa consigliarvi sul da farsi.

 

 

IL CONGELAMENTO

 

Il freddo opera in parte localmente(congelamento) e in parte con il raffreddamento di tutto il corpo. Quando tutto il corpo e' fortemente raffreddato (assideramento) si determina uno stato di paralisi generale accompagnata da una minore eccitabilita' dei tessuti e degli organi, specialmente del sistema nervoso e del cuore. Percio' la sensibilita' del corpo diminuisce a poco a poco, il corpo si irrigidisce, si indeboliscono la respirazione e i battiti del cuore ed infine sopraggiunge la morte.

Ma se prima che si spenga del tutto l'eccitabilita' dei tessuti il corpo viene riscaldato gradatamente ritornano la coscienza e la vita.

I casi di vero congelamente nei nostri climi temperati sono pressoche' inesistenti.

I congelamenti leggeri si curano strofinando la parte lesa con neve o con un liquido freddo e poi avvolgendola in un panno di lana oppure si immerge l'arto congelato in un bagno tiepido di cui si innalza lentamente la temperatura fino a 35/38°C. Quando la parte ha riacquistato la sensibilita' va  unta con olio tiepido o con glicerina.

Il freddo inltre puo' agire provocando le cosiddette malattie "da infreddatura", specialmente respiratorie (raffreddore, catarro bronchiale, tosse) e renali (congestione dei reni, ematuria cioe' presenza di sangue nelle urine  e  nefriti (grave scompenso renale), reumatiche (miositi, cioe' patologie osteo-articolari e artriti reumatiche) e digestive(enteriti, diarrea). Queste malattie si determinano principalmente quando i cani, dopo un lungo e faticoso  cammino vengono lasciati a riposo in luoghi umidi o all'aria fredda oppure quando si gettano nei corsi d'acqua e poi non vengono asciugati convenientemente.

 

 

ANNEGAMENTO E ASFISSIA

 

Se dovesse accadere che il nostro cane dovesse trovarsi nella situazione di annegare, bisogna agire con molta celerita'.

Dopo averlo estratto dall'acqua va tenuto a testa in giu' per favorire la fuoriuscita dell'acqua dalla bocca e dalle narici.

Asciugatelo bene e avvolgetelo in panni caldi. Se l'asfissia ha determinato uno stato di morte apparente bisogna praticare la respirazione artificiale esercitando con le mani delle pressioni dolci, lente e alternate sulla cassa toracica muovendo gli arti anteriori e imprimendo dei movimenti dall'avanti all'indietro alla lingua afferrata con un panno e tirata fuori dalla bocca. Bisogna insistere specialmente sulla trazione della lingua che costituisce un mezzo efficace di respirazione artificiale. Le trazioni della lingua afferrata fra il pollice e l'indice devono essere successive, affrettate, ritmiche  e continuate anche per lungo tempo. Fare anche annusare aceto o acqua di colonia.

Quando e' ristabilita la respirazione naturale e l'animale e' in grado di deglutire gli verranno somministrati dei cordiali caldi quali caffe', te' o camomilla.

Casi di asfissia possono capitare anche a cani lasciati imprudentemente  chiusi per lungo tempo in automobili privi di aria sufficiente ad assicurare la funzione respiratoria o intossicati dai gas di un tubo di scappamento.

Per la respirazione di urgenza nell'uomo un mezzo riconosciuto efficiente e' l'insufflazione di aria da farsi con la bocca del soccorritore attraverso il naso o la bocca dell'infortunato. Questo puo' valere anche per il cane.

 

 

SCOSSA ELETTRICA

 

Un'accidentale scossa elettrica puo' uccidere il cane il cui corpo e' un eccellente conduttore di elettricita', tale da non sopportare neanche una scarica da 110 volt, quasi insignificante per un uomo.

Un filo elettrico penzolante scoperto o mal fissato e' un pericolo per il cane: l'annusarlo puo' riuscirgli fatale.

Se la scossa non l'ha ucciso, bisogna praticargli la respirazione artificiale e poi somministrargli uno stimolante per il cuore e per riattivare la funzione respiratoria.

 Se il cane e' ancora a contatto con il filo attenzione ad avvicinarsi senza prima aver tolto la corrente o strappato il filo con un pezzo di stoffa asciutta perche' se la scossa avesse fatto urinare il cane o ci fosse dell'umido intorno, mettendo imprudentemente un piede nel bagnato la scossa si trasmetterebbe al soccorritore.

 

 

TORSIONE GASTRICA

 

Nota anche con il nome di dilato-torsione-gastrica acuta o gonfiore, e' un disturbo che puo' minacciare la vita del cane : compare con maggior frequenza nei cani che hanno il torace ampio e profondo, quindi purtroppo anche nei nostri boxer.

Due o tre ore dopo il pasto e soprattutto se il cane ha fatto movimento dopo aver mangiato, esso comincia a mostrare segni di sofferenza e di agitazione ed il suo addome comincia a gonfiare.

In questi casi e' necessario chiamare subito il veterinario.

Per prevenire occorre distribuire la razione giornaliera di cibo in almeno 2 pasti (in special modo se il cane si dimostra molto vorace) e dopo aver mangiato evitare di farlo giocare, correre o affaticare, ma tenerlo tranquillo per alcune ore.

 

 

LE USTIONI

 

Le bruciature sono spesso causate dal contatto con liquidi bollenti. Talvolta, però, anche alcune sostanze chimiche o la corrente elettrica possono esserne la causa. In tali casi si deve applicare dell’acqua fredda o del ghiaccio sulla parte lesa. (Se la causa è una sostanza chimica corrosiva, lavate prima bene con acqua.)

Applicate un unguento adatto, come la vaselina sull’ustione e chiamate  subito il veterinario.

Una raccomandazione:  tenetelo  dentro casa durante i periodi di insolazione eccessiva. 

 


PER INFO E PRENOTAZIONI

 

TEL. 338 3510776  -  339 4918751

0586/401652 (ore pasti)

 

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